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Lago dell'Accesa

Lago dell'Accesa

Lago dell'Accesa: piccolo e misterioso lago della Maremma con antico insediamento etrusco oggi divenuto parco archeologico; il lago dell’Accesa ha dato origine a numerose leggende popolari.

Lago dell'Accesa

Il Lago dell'Accesa è un incantevole e piccolissimo lago di appena 14 ettari con una profondità che arriva a toccare i 50 metri. Le sue acque cristalline provengono da sorgenti sotterranee, il fondale è di sabbia chiara con aree in cui l'acqua si mantiene bassa. È immerso nella natura maremmana circondato da un fitto bosco ceduo di querce e lecci con varie aree pic nic. Nella buona stagione, l'esperienza di un tuffo è assolutamente da provare, troverete anche una piccolissima spiaggia di sabbia fine.

Il Lago dell'Accesa è distante circa nove km da Massa Marittima e si tratta di un'area interessante sia dal punto di vista naturalistico, ma soprattutto da quello archeologico. Infatti sulle sue sponde è stato rinvenuto un insediamento etrusco originario del VII - VI secolo a.C. esteso decine di ettari e composto da cinque quartieri abitativi e altrettante necropoli delle quali solo alcune sono state identificate. Uno dei quartieri sembra tra l'altro essere stato costruito sopra edifici preesistenti risalenti al IX secolo a.C.

Il piccolo insediamento doveva essere un centro satellite di Vetulonia (con cui era collegato da quello che oggi è il fiume Bruna) ed aveva come peculiarità lo sfruttamento dei vicini giacimenti metalliferi. Venne abbandonato intorno al VI secolo a.C. probabilmente a causa dall'esaurimento dei giacimenti stessi e non è più stato abitato.
Dal 2001 l'intera area del Lago dell'Accesa è divenuta parco tematico della civiltà etrusca, per la visita vi consigliamo di lasciare l'auto presso il centro abitato della Pesta e proseguire a piedi. Il sito archeologico è suddiviso in cinque quartieri che potrete visitare attraverso sentieri attrezzati con pannelli che vi illustrano le caratteristiche dell'antico centro, le abitazioni in muratura di cui sono visibili i basamenti in pietra, i sistemi di drenaggio della acque, i forni per la lavorazione dei metalli e le necropoli con tombe a tumulo e tombe a fossa con circolo di pietre. Tutti i reperti rinvenuti dagli scavi archeologici potrete ammirarli presso il museo archeologico di Massa Marittima.

Il Lago dell'Accesa nel corso dei secoli ha anche acceso la fantasia popolare, la quale ha dato vita a numerose leggende, per lo più originate dal suo nome (il lago che si accende), dalla sua anomala profondità, dalla presenza delle antiche sepolture etrusche. Tra le tante leggende ricordiamo quella che narra di come in tempi lontani, al posto del lago si trovasse un campo di grano. Il proprietario disinteressandosi delle celebrazioni in onore di S. Anna, protettrice dei mietitori, costrinse i suoi contadini a proseguire il lavoro anche nel giorno a lei dedicato, il 26 luglio. Fatto sta che durante il lavoro, tutti i contadini ed i buoi vennero inghiottiti dalla terra e nel medesimo punto sorse il lago. La leggenda racconta infine che nelle notti estive a volte si senta ancora il canto di quei poveri contadini.

Per ulteriori informazioni sul parco archeologico del Lago dell'Accesa: e-mail museidimaremma@gmail.com

Dove si trova il Lago dell'Accesa

Accoglienza a Massa Marittima:

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